Ebbene si … a chi di noi ogni tanto aprendo la dispensa ci appaiono
questi piccoli “pacchettini” chiusi con pinze mollette e altro?! Sono sicura
che capita un po’ in tutte le cucine e allora approfittiamo per sperimentare un
mix di sapori che non ci sarebbe mai venuto in mente di provare prima!!!
Per questo pane ho voluto provare la
cottura nel fornetto di campagna chiamato “il rusticotto”, appena acquistato.
Ho mescolato bene questo mix di farine
150 tipo 0 bio
150 Uniqua blu
300 khorasan
300 semola rimacinata
200 farro integrale
200 solina poggi
con 800 gr. di acqua
(più 200 gr. da aggiungere in un
secondo momento, quindi un’idratazione di circa 75%)
ed ho avviato un’autolisi di circa
un’ora
Ho aggiunto 150 gr. di licoli ed ho
avviato la macchina alla velocità minima, dopo qualche minuto ho unito il sale
(1,5%) ed ho aggiunto i restanti 200 gr. di acqua poco per volta ed impastato
ancora fino ad ottenere una buona incordatura.
Ho lasciato puntare per mezz’ora e dopo
ho effettuato delle pieghe in ciotola, 2 a distanza di mezz’ora una dall’altra.
L’ultima e terza piega ho preferito farla sulla tavola con un leggero spolvero.
Ho messo l’impasto in un contenitore con coperchio in frigo per tutta la notte.
La mattina dopo l’ho tirato fuori dal
frigo e dopo circa un’ora ho formato due filoni, messi nei cestini con semola
ed ho atteso quasi il raddoppio.
Ho acceso il forno al massimo ed infornato
quando il forno è arrivato a temperatura massima, 250 gradi per 20 minuti, 200 gradi
per 20 minuti e 180 gradi per i restanti
20 minuti.
Altri 20 minuti ho lasciato la
temperatura a 180 gradi ma con lo sportello del forno un po’ aperto. L’ho
lasciato raffreddare in forno per avere una crosta bella croccante!!!
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