martedì 22 settembre 2015

Pane di tumminia







Da un po’ di tempo navigo nel web cercando di capire come usare al meglio questa meravigliosa, profumata e colorata farina!!!

Finalmente, trovato il disciplinare del Pane di Castelvetrano, ho preso coraggio e dopo averla provata me ne sono innamorata a tal punto da tentare un pane in purezza!!!



Per questo pane ho unito



1 kg. di farina integrale di tumminia

700 gr di acqua



ed ho avviato un’autolisi breve, circa mezz’ora.



Ho aggiunto 150 gr. di licoli ed ho avviato la macchina alla velocità minima, dopo qualche minuto ho unito il sale (1,5%) e dopo 5-7 minuti era piuttosto incordato ma non ho continuato per non stressare troppo questa farina.

Ho lasciato puntare per mezz’ora e dopo ho effettuato delle pieghe in ciotola, 2 a distanza di mezz’ora una dall’altra. L’ultima e terza piega ho preferito farla sulla tavola con un leggero spolvero.



Ho lasciato lievitare a temperatura ambiente per circa 5 ore, quasi al raddoppio, ho dato la forma a filone, l’ho sistemato in un cestino con semola e messo in frigo tutta la notte.

La mattina ho acceso il forno al massimo ed ho messo il pane a temperatura ambiente, infornato quando il forno è arrivato a temperatura, 250 gradi per 20 minuti, 200 gradi per 20  minuti e 180 gradi per i restanti 20 minuti.

Altri 20 minuti ho lasciato la temperatura a 180 gradi ma con lo sportello del forno un po’ aperto. L’ho lasciato raffreddare in forno per avere una crosta bella croccante!!!



3 commenti:

  1. Ciao Alessandra! Il licoli era composto sempre con la Tumminia? Bellissima ricetta, mi piacerebbe rifarla

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  2. Ciao Enrico!!! Il licoli lo rinfresco sempre con una farina forte di tipo 1. Ti consiglio di provare questo pane, non te ne pentirai !!! Ciao a presto !!!

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  3. Complimenti un pane non semplice, ottimo risultato.

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